L’intarsio ben rappresenta il tema del “personaggio” alla Tadini: due figure a tutto campo in dialogo muto, con i classici nasi rossi da clown, colori da cartellone, profonde ombre nere come proiettate da una luce teatrale, con lo sguardo sfuggente, sospesi nel vuoto delle loro solitudini.
Intellettuale importante, è stato fra gli artisti più apprezzati in Italia ed Europa per il modo originale con cui interpreta sia temi attuali quali la cronaca e la storia, la cultura e l’arte, sia le forme archetipiche del mito e della fiaba. Pittore, critico d’arte, poeta, scrittore di testi teatrali, si è dedicato alla pittura dagli anni Cinquanta e, a partire dai Sessanta, ha tenuto con frequenza in Italia, Europa, America, Russia sue personali in gallerie e musei.